“Il treno ha fischiato” è il titolo di un famoso racconto di Luigi Pirandello, scrittore e drammaturgo italiano.
Il racconto è stato pubblicato per la prima volta nel 1914 e si fonda sulla storia di una ragazza che, aspettando il treno per andare a trovare il suo fidanzato, viene colta da un dubbio sulla veridicità dell’amore del suo compagno.
Nel momento in cui il treno fischia, la ragazza prende la decisione di non salire a bordo e di lasciare il fidanzato.
Il racconto è noto per la competenza con cui Pirandello descrive i pensieri e i sentimenti della protagonista, mettendo in evidenza la sua crisi interiore e la sua lotta tra il desiderio di amore e la paura di essere ferita.
Riassunto
La storia narra di una giovane ragazza che sta aspettando il treno per andare a trovare il suo fidanzato.
Durante l’attesa, la ragazza comincia a dubitare dell’amore del suo compagno e teme di non essere ricambiata.
Quando il treno fischia, la ragazza prende la decisione di non salire a bordo, abbandonando così il suo fidanzato e la speranza di una vita felice insieme.
Il racconto è celebre per la profonda introspezione psicologica della protagonista e per il tema della ricerca dell’amore vero e autentico, che può essere ostacolato da dubbi e incertezze.
“Il treno ha fischiato” è uno dei racconti più conosciuti di Pirandello e rappresenta uno dei suoi capolavori della letteratura italiana.
Come inizia la novella
“Era una giovane ragazza la sola persona che aspettava il treno della sera in quel piccolo scalo di campagna. Guardava, dalla parte del paese, la lunga e deserta linea che s’allungava tagliando a mezza costa i campi coltivati, spingendosi fino al mare. E non vedeva niente, né di qua, né di là della rotonda dove la ferrovia scompariva.”
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